La Sardegna è un’isola che da sempre ha attirato diversi viaggiatori grazie a una natura, storia e tradizione unica al mondo: stiamo parlando di milioni di turisti provenienti da tutta Europa che ogni anno decidono di trascorrere un periodo qui per rilassarsi sulla spiaggia, sfidare i sentieri in mezzo a boschi e monti e perdersi in mezzo ai suggestivi paesini.
Tuttavia, c’è una zona di questa terra che rappresenta la scelta ideale per tutti, dalle famiglie agli avventurieri incalliti: l’Ogliastra. A metà fra le montagne del Gennargentu e il Mar Tirreno, questa provincia è stata istituita “ufficialmente” nel 2005 ma è nota e apprezzata da millenni per la sua bellezza incontaminata. Non solo: si tratta di una provincia dove si vive a lungo e, soprattutto, non c’è il surplus di popolazione come nel resto d’Italia.
Non per niente è qui che molti decidono di soggiornare per ritrovare il piacere di respirare aria pura ed essere circondati da paesaggi quasi dimenticati nella solita routine di tutti i giorni, dove si sognano a occhi aperti spiagge di sabbia candida, mari cristallini e monti selvaggi e inespugnabili. Il bello è che in Ogliastra tutto questo diventa realtà e anche di più! Vediamo insieme tutto quello che rende questa zona così speciale, con qualche consiglio per rendere l’esperienza veramente indimenticabile.
Paesaggi mozzafiato e bellezze incontaminate
A metà fra mare e montagna, l’Ogliastra ha sempre colpito i visitatori per i suoi scorci naturali che ancora oggi rimangono fra i pochi veramente incontaminati di tutta Europa. Non è difficile trovare un angolino tutto per sé dove rilassarsi e riflettere, dalle calette più isolate alle vette erbose dove distendersi e ammirare il panorama dall’alto. Non solo: qui ci si può perdere anche fra gole, cascate e grotte seguendo un percorso alternativo che si lascia alle spalle le solite località turistiche permettendo anche agli sportivi più esigenti di cimentarsi in kayak, arrampicate e attività ricche di adrenalina.
A questo proposito non mancano anche le occasioni per fare trekking sui sentieri e sulle mulattiere che costellano gli aspri rilievi della zona, ideali anche da seguire in sella a una mountain bike o, perché no, a cavallo. Gli amanti del fuoristrada duro e puro troveranno esperienze pensate apposta per loro nel complesso del Gennargentu, dove si propongono anche strade percorribili in 4×4, quad o motocicletta.
Infine, è possibile visitare diversi parchi naturali o archeologici che permettono di scoprire di più rispettivamente sulla flora e sulla fauna oppure sul passato del luogo. Chi desidera invece unire la passione dell’arte con quella dell’ambiente, potrà dirigersi nelle raccolte di opere contemporanee presso Su logu de s’Iscultura a Tortolì, paese dove si incontrano sculture innovative e originali sparse in ogni angolo.
Una storia millenaria
Gli insediamenti umani in questa zona non sono molti, ma risalgono a un’era decisamente antica: è stato dimostrato come gli antenati dell’uomo fossero già presenti qui 20.000 anni fa. D’altronde non è difficile immergersi in un’atmosfera primordiale quando ci si trova davanti alle testimonianze della civiltà nuragica come i menhir, i dolmen, le Domus de Janas e, naturalmente, gli stessi nuraghi. Quello che stupisce dell’antica Ogliastra è la sua tendenza nel tempo a entrare in contatto con le altre culture dando vita a degli scambi fra popolazioni unici in tutto il mondo: in poco tempo in questa zona trovano rifugio rispettivamente fenici, punici e romani.
Nel medioevo tutta la Sardegna conosce un destino comune, diventando progressivamente una zona più “periferica” con la dominazione dei vandali e dei longobardi che determinano lo sfaldamento dell’Impero Romano in tante piccole zone; dal XIV secolo in poi, invece, l’isola passa dal dominio pisano a quello spagnolo, quando conobbe una piccola rinascita sotto Berengario Carroz: di questo periodo rimangono alcune testimonianze interessanti come il castello di Quirra. Durante questo periodo sono frequenti gli attacchi delle navi saracene, che costringono gli abitanti di questa terra a costruire fortificazioni visibili ancora oggi.
Dal 1800 in poi il processo di industrializzazione trasforma in parte il volto di questa zona, anche se la sua conformazione accidentata permette la conservazione di molti punti per l’impossibilità di stabilire fabbriche o centri abitati. Oggi questo angolo di isola porta i segni dei popoli che lo hanno abitato mantenendo però una forte identità propria che colpisce i viaggiatori contemporanei: orgogliosa, inespugnabile e bellissima, l’Ogliastra rimane ancora una delle mete meno conosciute ma sicuramente più apprezzate da chi sa come coglierne l’unicità.
La tradizione gastronomica dell’Ogliastra
Come tutto il resto della Sardegna questa provincia centro occidentale vanta una moltitudine di piatti tipici che provengono dalla tradizione contadina, caratterizzati da una composizione tanto semplice quanto è ricco il loro gusto. Fra le portate principali possiamo annoverare il pistoccu, un pane che viene tostato più volte per ottenere un ottimo sapore e i culurgionis, dei ravioli ripieni di pecorino sardo e patate che vengono consumati con un abbondante sugo di pomodoro ricoperti, di nuovo, dal pecorino grattugiato.
Altrettanto buoni i secondi piatti come il maialino, da sempre pietanza cardine della cucina dell’isola, e sa trattalia, intestini cotti allo spiedo e caratterizzati da un gusto particolare. Chi non ama la carne non deve fare altro che scegliere fra ricette come la coccoi prena, impasto a base di pasta, pecorino e patate o la sua variante con la zucca, la coccoi ‘e corcoriga.
Per finire in bellezza non resta che gustare i dolci dell’Ogliastra come gli amaretti, le ciambelle e is pardulas, delizie dove si può trovare sia il formaggio fresco che la buccia di agrumi; naturalmente mai dimenticarsi di accompagnare tutto con un bel bicchiere di vino: il cannonau è un rosso che si abbina benissimo alle pietanze della zona.

I nostri consigli per vivere un’esperienza indimenticabile
Abbiamo parlato di tutto quello che rende l’Ogliastra un luogo unico, ma è anche vero che quando si va in vacanza potrebbe essere difficile capire dove è meglio soggiornare, soprattutto quando si ha a disposizione una scelta così vasta! Ecco perché vogliamo darvi qualche dritta per approfittare al massimo della vostra visita in questa terra.
Come scegliere la spiaggia
In questa regione sono presenti differenti tipi di spiagge e potrebbe essere difficile trovare quella perfetta per le proprie esigenze. Chi preferisce le classiche location sabbiose può optare per il Lido di Orrì, mentre chi preferisce i litorali formati da ciottoli può scegliere Coccorocci. Non vi basta? A Cala Goloritze’ si possono trovare lidi formati da sassolini che creano un effetto molto particolare. Già che ci siete non dimenticatevi di andare a Capo Bellavista, uno spettacolare promontorio di granito che regala una meravigliosa vista di Arbatax al tramonto.
Dove trovare prodotti locali
Chi decide di visitare l’Ogliastra molto spesso decide di portare a casa un piccolo souvenir e cosa c’è di meglio di una piccola specialità del luogo per tornare ai sapori di questa terra anche una volta tornati a casa? In giro per i paesi è possibile trovare delle piccole gastronomie che vendono prodotti tipici, di solito anche autoprodotti, ma vi consigliamo anche le aziende agricole sparse per la campagna e i negozi di artigianato locale dove si trovano tessuti tipici per decorare con grande originalità ogni spazio.
Fate un tour “sotterraneo”
Mare, montagna e bosco non fanno per voi, o non sanno regalarvi quella emozione che speravate? Per essere sicuri di scoprire una parte di Sardegna unica e inesplorata vi consigliamo di avventurarvi nella rete di insenature marine che costeggiano la costa, come la meravigliosa Grotta del Fico che ha ospitato più volte colonie di foche monache o la Grotta su Marmuri, questa particolarmente interessante per chi è appassionato di geologia in quanto continua tutt’ora a evolversi e a crescere.
Dedicate una giornata per la storia
Gli appassionati di archeologia non avranno che l’imbarazzo della scelta durante un soggiorno in Ogliastra, ma noi vogliamo consigliare in particolar modo una visita al Complesso Nuragico Serbissi. In questo luogo, infatti, è possibile osservare un nuraghe particolarmente elaborato formato da una torre centrale affiancata da altre tre più piccole; un piccolo villaggio formato da otto capanne e una piccola grotta che si dirama sotto la montagna, assicurando un’emozione dopo l’altra.
Perdetevi in Ogliastra
L’ultimo suggerimento che vogliamo darvi è quello di lasciar perdere cartine e itinerari per scoprire questa terra in maniera del tutto casuale, come se fosse veramente una nuova terra inesplorata. In questo modo la sorpresa sarà sempre dietro l’angolo e porterete con voi dei ricordi veramente unici.
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