Con l’arrivo della bella stagione di solito ci si inizia a chiedere dove si possono trascorrere le vacanze: è meglio la costa, la montagna oppure un soggiorno in qualche grande città? Si tratta di un dilemma non da poco, ma c’è una soluzione che unisce il divertimento della spiaggia con alla comodità di camere o ambienti degli alloggi privati: il camping sul mare. Queste strutture sono pensate per offrire un’esperienza quanto più diretta possibile con la natura l’acqua, il sole e il divertimento, offrendo allo stesso tempo un alloggio confortevole uno spazio dove pernottare secondo le proprie esigenze. Si tratta di un luogo che viene scelto spesso da chi ama l’aria aperta e vuole evitare lunghi spostamenti per fare un tuffo, soprattutto quando si va in vacanza con tutta la famiglia ed è più stressante affrontare gite in macchina.
Si possono trovare diversi camping lungo la costa italiana e sceglierne uno non è affatto semplice, ma una prima distinzione si può fare a seconda del tipo di mare che si desidera: per esempio, chi ama le acque cristalline e le spiagge candide può cercare una struttura in Sardegna, dove sono presenti alcune delle coste più affascinanti del Bel Paese. Naturalmente, ci sono molti altri parametri che si devono tenere in considerazione per una scelta ragionata e se anche tu stai accarezzando l’idea di prenotare la tua prossima vacanza in un camping sul mare continua a leggere: troverai tutto quello che c’è da sapere per trovare il luogo adatto per te.
Come scegliere il camping sul mare
Ci sono diversi fattori che possono contribuire alla scelta (o allo scarto) di un determinato camping sul mare: quello più importante, di solito, è il prezzo. A seconda del budget si può operare la prima cernita fra quei luoghi che, molto semplicemente, rientrano o no nelle proprie disponibilità economiche, anche se molte strutture garantiscono delle interessanti offerte ai nuclei familiari più numerosi, bambini e ragazzi sotto i 18 anni o in relazione al periodo di villeggiatura. I soli costi non bastano per scegliere in maniera oculata: ecco tutti gli altri parametri da tenere in considerazione.
Accesso diretto alla spiaggia
Come indica il nome stesso, un camping sul mare deve poter garantire un accesso agevole alla spiaggia, offrendo ai clienti la possibilità di soggiornare nelle immediate vicinanze e, quando possibile, garantire anche un tratto di litorale privato. In ogni caso, è necessario accertarsi che l’accesso alla costa sia il più vicino possibile e non richieda l’utilizzo dell’automobile o dei mezzi pubblici, fonte sicura di ulteriore stress. Il litorale situato vicino al luogo di pernottamento, inoltre, deve essere preferibilmente dotato delle postazioni di salvamento che possano garantire la sicurezza dei bagnanti durante la giornata.
Posizione
Con questo termine si intende quanto il camping sul mare sia raggiungibile dai centri abitati vicini oppure dai principali scali portuali e aeroportuali. Sicuramente c’è chi preferisce una soluzione più isolata per stare lontano dal caos cittadino, ma è sempre una garanzia in più avere nelle vicinanze un luogo dove siano presenti servizi come ospedali, veterinari, mercati o negozi per far fronte a qualsiasi tipo di emergenza. Di solito per godere della quiete basta allontanarsi di qualche chilometro, scegliendo un campeggio sulla spiaggia riservato, sì, ma non isolato: in questo modo ci si può rilassare senza preoccupazioni.
Strutture abitative
Il pernottamento in un camping sul mare è diverso rispetto al classico hotel: si dispone di un proprio spazio all’aria aperta come un bungalow, una casa mobile, una tenda o una piazzola dove sostare con il proprio camper o la propria roulotte, anche se alcuni villaggi turistici offrono delle vere e proprie suite per i vacanzieri più esigenti. Soggiornare in un camping, comunque, permette di avere più libertà rispetto alla camera di albergo ed è la soluzione ideale per chi non ha difficoltà di adattamento e dà invece più valore al contatto con la natura. Non c’è niente di meglio di trascorrere una serata d’estate a pochi metri dal mare, in famiglia oppure insieme ad un gruppo di amici! Inoltre, questo tipo di sistemazione piace molto anche ai bambini, che la trovano più avventurosa e divertente.
Servizi
All’interno di un camping sul mare non dovrebbero mancare i servizi di ristoro agli ospiti del villaggio, come minimarket, bar e pizzeria che sono molto utili per far fronte a emergenze dell’ultimo minuto, come quando ci si dimentica spazzolino e dentifricio o per passare semplicemente una serata in compagnia ad assaggiare i piatti della cucina locale.
Intrattenimento
Una vacanza sul mare non significa stare sulla spiaggia a prendere il sole dal mattino alla sera. I più piccoli, per esempio, possono sentire l’esigenza di fare nuove conoscenze o dedicarsi a giochi di gruppo: per questo motivo diversi camping dispongono di un servizio di animazione dove i responsabili riescono a coinvolgere bambini e ragazzi di ogni età in attività ricreative. Tuttavia, non mancano neanche i casi dove la struttura offre serate di spettacolo anche per gli ospiti più grandi con spettacoli, musica e balli dal vivo: un fattore da considerare se si desidera passare la propria vacanza divertendosi e facendo nuove amicizie.
Cosa non deve mancare in un camping sul mare
Oltre a tutto quello che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti, ci sono altri elementi che devono essere garantiti in un camping sul mare, come i servizi igienici e le docce: indispensabili, queste, soprattutto durante le estati torride. Inoltre, se il campeggio ammette la presenza di animali è bene che siano disponibili aree appositamente destinate e stazioni per la distribuzione di sacchetti e raccolta delle deiezioni canine. È bene che siano disponibili anche servizi di lavanderia per lavare i propri indumenti: in questo modo non è necessario portare con sé un intero guardaroba e risparmiare sugli ingombri.
Suite, bungalow o piazzola?
La scelta dell’unità abitativa nella quale pernottare è molto importante per assicurarsi di trascorrere una bella vacanza all’insegna del relax. Di solito la scelta cade tra la piazzola, dove si può parcheggiare il camper o la roulotte, il bungalow, la classica sistemazione da campeggio, o ancora delle soluzioni più rifinite come suite o villette. La prima opzione è perfetta per chi preferisce il pernottamento “on the road” e desidera spostarsi con mezzi propri: in questo modo è possibile avere il massimo della libertà anche per intrattenere parenti e amici all’aria aperta.
La seconda scelta, invece, unisce sia la sensazione di contatto con la natura che la comodità di un’abitazione: piccoli ma confortevoli, i bungalow sono l’ideale per chi vuole uno spazio contenuto dove ritirarsi privatamente a riposare senza stare troppo isolato dall’ambiente aperto: alcuni sono anche dotati di una piccola veranda dove riunirsi in compagnia.
La terza e ultima tipologia di sistemazione è sicuramente indicata per chi è più a suo agio in soluzioni di tipo alberghiero: questo sempre nell’ottica del camping sul mare, quindi pernottando vicino alle spiagge e, magari, godendo di un meraviglioso tramonto sul mare proprio dalla finestra della camera.
Come prepararsi al soggiorno in un camping
A prescindere dalla tipologia di struttura abitativa che si desidera adottare, il pernottamento in un camping deve comprendere un po’ di pianificazione per non farsi cogliere impreparati una volta arrivati sul posto.
Ecco qualche consiglio:
Informatevi per tempo: se già prima dell’estate avete idea di trascorrere un periodo in un camping contattate direttamente la struttura, chiedendo anche informazioni sui dintorni e sulla zona dove andrete a soggiornare.
- Preparate i bagagli: arrivato il momento della partenza non c’è niente di peggio di una valigia troppo piena o, viceversa, senza quello che serve per il pernottamento. Create una lista con l’indispensabile e non dimenticate di includere degli indumenti di ricambio per ogni evenienza.
- Pianificate il viaggio: se il luogo da voi scelto è lontano non dimenticate di stilare un piano di viaggio a seconda del mezzo utilizzato. Considerate anche la possibilità di incappare in alcuni imprevisti e assicuratevi di avere tutto il necessario per evitare un allungamento delle tempistiche.
- Rilassatevi: una volta arrivati al camping sul mare la cosa più importante è trovare quel ritmo che renda la vacanza più rilassante possibile. Non importa che preferiate una bella nuotata o un sonnellino sulla spiaggia: la parola d’ordine è sempre relax. Non tormentatevi troppo chiedendovi cosa può andare storto e dedicatevi alla scoperta del litorale, per un soggiorno indimenticabile!
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