Decidere di trascorrere un periodo di vacanza in Sardegna in quello che per voi può essere il migliore campeggio per famiglie è un ottimo modo per passare uno o più giorni in totale relax senza dover rinunciare alla compagnia di chi ci vuole bene.
Queste strutture, infatti, non solo sono pensate per offrire il massimo ai propri ospiti, ma garantiscono anche tutta una serie di servizi pensati per adulti, ragazzi, bambini e, naturalmente, amici a quattro zampe.
Inoltre, un altro punto a favore dei camping di questa tipologia è anche la possibilità di scegliere fra più sistemazioni come bungalow, tende, piazzole per camper e casette che potranno soddisfare il desiderio di comodità e privacy di ogni individuo.
A questo possiamo anche aggiungere il vantaggio di trovarsi spesso vicini alla spiaggia, alla montagna o al lago: bastano pochi metri, insomma, per potersi tuffare nell’acqua o comunque immergersi nella natura.
Tuttavia, è bene capire che non è sempre facile trovare il migliore campeggio per famiglie che faccia a caso proprio, vista soprattutto l’ampia varietà di strutture di questo tipo presenti in Italia e in tutta Europa.
Ecco perché in questo articolo troverete 5 suggerimenti su come scegliere il camping più adatto e confortevole per le vostre vacanze in Sardegna.
1. Iniziate la ricerca del campeggio qualche mese prima
La prima cosa da fare non appena si decide di prenotare una vacanza in quello che reputate il migliore campeggio per famiglie è giocare d’anticipo.
Ci sono alcuni viaggiatori che addirittura fermano bungalow e piazzole già un anno prima del soggiorno effettivo, un modo perfetto per essere sicuri di non trovare già tutto esaurito una volta che si effettua la prenotazione.
Se vi sembra un po’ eccessivo, considerate che iniziare la ricerca prima del tempo è comunque un’ottima strategia, in quanto vi dà tempo di esaminare più proposte e di decidere con calma la vostra destinazione finale.
Quali sono i periodi più favorevoli? Di solito dipende dal periodo che vorrete sfruttare per la villeggiatura: se intendete arrivare nei primi mesi estivi (fine maggio – giugno) è meglio contattare più strutture già in primavera, mentre se volete un posto in alta stagione (fine luglio – agosto) vi conviene farlo già in inverno.
A volte una differenza di una o due settimane può essere determinante sull’effettiva disponibilità di posti, soprattutto quando si sceglie un camping molto popolare.
Che cosa succede quando non è possibile prenotare con largo anticipo? In quel caso potrebbe essere più difficile trovare il migliore campeggio per famiglie in Sardegna, ma niente paura: cercate di indicare un “periodo ideale” dove con tutta probabilità potrete andare in vacanza ed effettuate la prenotazione.
Molte strutture offrono la possibilità di cancellarla in caso di imprevisti all’ultimo minuto anche gratuitamente e, se invece andrà tutto come previsto, potrete partire senza pensieri.
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2. Informatevi sulla posizione
Come abbiamo visto nell’introduzione, uno dei punti di forza del migliore campeggio per famiglie è la possibilità di soggiornare a breve distanza dalla costa o da altre meraviglie naturali.
Questo requisito è essenziale per chi desidera trascorrere la sua vacanza con i propri cari: muoversi tutto insieme richiederà meno tempo e risulterà molto più semplice e si potranno anche ammirare panorami mozzafiato senza troppo movimento.
Trovare un camping in una buona posizione, insomma, è determinante per essere certi di aver scelto la struttura adatta. Anche in questo caso sarà meglio effettuare qualche ricerca in anticipo, senza trascurare anche particolari importanti come i collegamenti con aeroporti, scali di navi e traghetti o presenza di arterie stradali dove viaggiare.
In virtù della location è fondamentale considerare le proprie preferenze: è meglio un luogo più riservato o è piuttosto il caso di scegliere una sistemazione vicina a luoghi di ritrovo e città? Si tratta di una scelta personale che va discussa anche con gli altri membri della famiglia.
Attenzione alla posizione soprattutto se vi spostate in camper o con il caravan: alcuni luoghi, infatti, potrebbero essere poco agevoli da raggiungere e si potrebbe creare dell’inutile stress ancora prima di arrivare.
Di norma, il migliore campeggio per famiglie dev’essere pensato per offrire ai propri ospiti un modo sicuro di entrare nella struttura, anche se naturalmente ci sono anche i viaggiatori più intrepidi che non si spaventano davanti a niente: dipende dalle proprie preferenze.
3. Esaminate con cura il migliore campeggio per famiglie
Ecco, lo avete trovato: dopo una lunga ricerca avete finalmente individuato il camping perfetto dove trascorrere una vacanza da sogno in Sardegna.
In realtà, bisogna fare molta attenzione a quello che si può percepire di una struttura, soprattutto se si utilizza il web.
Non bastano alcune belle foto per creare il migliore campeggio per famiglie: è necessario anche che ci sia un sito web ben strutturato, informazioni e regolamento della struttura individuabili e scaricabili e, perché no, anche una pagina social dove interagire con i gestori.
Le potenzialità di Internet, in questo caso, possono rivelarsi un aiuto fondamentale: qui troverete tutto ciò che dovete sapere del camping e, a seconda di quello che troverete, sarà possibile effettuare una scelta ragionata.
Vi stupirà scoprire quanti villaggi non vengono valorizzati con un portale di buona qualità o addirittura non compaiono nei risultati di ricerca: non tutti, infatti, sanno sfruttare il web come si dovrebbe.
Questo biglietto da visita “digitale” è indispensabile e chi gestisce una struttura di alto livello lo sa bene: per questo motivo è importante che il migliore campeggio per famiglie abbia il proprio dominio dove sono elencati servizi, tariffe, informazioni per il contatto e la prenotazione e, naturalmente, anche immagini delle sistemazioni.
Vi sembra di esservi imbattuti in una bella struttura ma non siete del tutto convinti? I social media possono aiutarvi grazie alle valutazioni degli altri utenti che, come voi, hanno deciso di trascorrere un periodo in un dato camping.
Basterà leggerle per farsi un’idea del posto e anche per scoprire qualche particolare in più, come i piatti che serve il ristorante o se sono presenti servizi come animazione, serate pensate apposta per i clienti o accessi più o meno facilitati alla spiaggia.
4. I servizi che non devono mancare
Ogni campeggio per famiglie è diverso dall’altro e per scegliere quello più adatto ci possono essere diversi servizi che possono attirare ospiti con esigenze differenti: per esempio, una struttura con molte zone per fare sport e attività fisica sarà perfetta per chi non vuole mai stare fermo, mentre un altro camping può offrire più punti di ristoro scelti da chi non vuole rinunciare a deliziare il palato anche in vacanza.
Tuttavia, ci sono alcuni servizi di base che devono essere garantiti a prescindere, ecco i più importanti:
Toilettes e docce: naturalmente, l’igiene dev’essere fondamentale nel migliore campeggio per famiglie. Le docce, inoltre, rappresentano la soluzione ideale quando si sosta sulla spiaggia ed è necessario rimuovere il sale e la sabbia da pelle e capelli.
Lavanderia: c’è chi si porta un intero armadio in vacanza e chi preferisce un bagaglio più minimal. In ogni caso, l’importante è che nella struttura del soggiorno ci sia almeno una lavanderia dove poter lavare i propri indumenti, o che almeno se ne possa trovare una nelle vicinanze.
Spazi per animali: non sempre una famiglia è composta solo da esseri umani, ma è possibile che ci siano anche uno o più amici a quattro zampe inseparabili anche in vacanza. Per questo motivo è necessario che ci siano degli spazi appositi che offrano la possibilità di sgranchirsi le zampe, oppure distributori di sacchetti per un’ottima pulizia in qualsiasi momento.
5. La comunicazione, un elemento chiave
Servizi, ristoranti, sistemazioni… ci sono diversi fattori che qualificano una struttura come il migliore campeggio per famiglie, ma la verità è che non sempre questa definizione è uguale per tutti.
Anche i centri più belli, moderni e attrezzati, infatti, possono risultare poco graditi a seconda della persona interpellata. Quando si organizza una vacanza in compagnia, insomma, la prima cosa a cui dare peso è la comunicazione.
Dialogando con i propri parenti è possibile stabilire l’identikit del camping dove si desidera soggiornare: c’è chi vorrà stare sulla costa e chi, invece, non può fare a meno del verde di colline e montagne o ancora qualcuno che preferisce trovarsi vicino a città d’arte o luoghi di rilevanza storica.
Non è un’impresa facile capire come andare incontro alle esigenze di tutti, ma non è neanche impossibile: l’importante è lasciare lo spazio di esprimere le proprie opinioni senza creare disaccordi, soprattutto nel caso ci siano dei bambini: questi vanno coinvolti nella scelta del campeggio in modo che per loro diventi una piccola avventura che ricorderanno con piacere anche una volta passate le vacanze.
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